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DI S. AGOSTINO 7
gnano, senza pur discutere, che Dio, I anima, la vita avvenire, son
portati della storia, che progredisce ¢e si aflina; che la liberta e il
pensiero, le passioni ¢ la coscienza, son fenomeni fisiologici da stu-
diarsi colla fotografia, ¢ la legge naturale una tirannide. Per questo,
accanitamente, con ogni maniera di lusinghe, di baratterie. e di sozze
frodi, combattono Ja Chiesa cattolica, maestra infallibile di verita,
madre divina degli uomini (1). E, non ponendo pur mente alla storia,
la quale afferma aver la Chiesa scampato mai sempre il mondo dal
diluvio degli errori e de’ peccati, che tuttavia minaccia d’inghiottirlo,
ed avere acceso e custodito la face del vero sapere e della civilta vera,
col predominio dell’ intelligibile sopra il sensibile e col meraviglioso
esercizio delle opere di misericordia; con vanie stolti conati, che tor-
nano in confusione ad un sorriso di Dio(2), si affaticano di soppiantar-
Ja, radunando in sua vece, con dottrine conformi, una congregadipec-
catori, della quale Satana e Giuda riabilitati hanno ad essere il Mes-
sia! Giova dunque tener bene aperti gli occhi sopra il fine pratico
ed antietico di questa congiura scientifica, apparentemente specula-
tiva; la quale in sostanza torna ad un abbietto epicureismo, adorno
dibelle immagini e velato da pomposi sistemi (3). Percid considerando
che, se giova in tutte Je cose umane, massime in questa sarebbe op-
portuno di richiamarci alle fonti, mi venne in mente di raccogliere e
riordinare gli ammaestramenti morali della filosofia cristiana, isce-
gliendone il pitt bel fiore dalle opere di s. Agostino: la cui mente, ap-
prezzata eziandio co’ nuovi metodi frenologici, vale almeno altret-
tanto quanto quelle di un numero sterminato di scribacchini moderni,
pesate tutt’insieme, come fossero una testa sola. Da questi fiori eletti
di dottrine pitt cose si hanno ad apprendere: primo, quanto mirabili
armonie di ragione e di alfetto, della mente e del cuore, risultano dal
sistema cristiano, sempre eguale ¢ conforme a se stesso dalle origini
sino ad oggi: secondo, che se vi ha dottrina, davvero civile e giusta,
confermata per esperienza, come produttiva di qualche sorso di fe-
licita sulla terra, questa non ci é venuta gia intera dai filosofi ma dai
santi Dottori della Chiesa; e per ultimo che a tornare ad essi Ci si
(1) Ecclesia Dei vivi, columna et firmamentum veritatis. Ad Tim. I,
cap. Ill, 18,
2) Psalm. Il, 4. Qui habitat-in coelis irridebit cos et Dominus subsan-
nabit eos.
(3) A proposito di questo punto giova leggere nella Civilta Cattolica,
serie IX, vol. IX, gli articoli sopra 1a Pseudofilosofia moderna; e nella Ri-
vista Universale, anno XI, vol. XXV, l’articolo di A. Astori sopra La morale
¢ T Ateismo contemporaneo,
1)